La Cassazione, accogliendo il ricorso dell’avvocato Teo Calderone, ha annullato con rinvio l’ordinanza del Tribunale della libertà di Palermo che aveva confermato l’arresto di Domenico Friscia, accusato di associazione mafiosa. Adesso il Tribunale del Riesame dovrà decidere nuovamente, tenendo conto della decisione della Cassazione. Friscia fu arrestato a febbraio scorso nell’operazione Opuntia. Secondo l’accusa, Friscia e gli altri indagati avrebbero cercato armi comuni da sparo. Armi da mettere a disposizione dell'organizzazione. "Domenico Friscia, attraverso un intermediario, si è interessato - aveva detto il colonnello dei carabinieri, Giovanni Pellegrino - al reperimento di armi da fuoco per l'organizzazione. Sinceramente, armi da fuoco non ne abbiamo sequestrate, però abbiamo documentato questo aspetto". Vi sarebbe dunque stato un generico interessamento, nei confronti di soggetti ritenuti idonei a soddisfare la richiesta, alla disponibilità di armi comuni da sparo. Adesso dovrà decidere il Riesame.