
Contro un’incompiuta arriva l’ultimatum della Regione: o ripartono subito i lavori o la ditta può dire addio al contratto. È il caso del cantiere sulla Palermo-Agrigento. Ma, come si legge sul Giornale di Sicilia in edicola, l’impresa ravennate che ha l’appalto ha già previsto la ripresa dell’intervento entro metà della prossima settimana.
Le ragioni del blocco sono legate alle frizioni fra Anas e ditta Cmc di Ravenna su una delle più importanti perizie di variante del maxi cantiere del raddoppio fra Palermo e Lercara Friddi: un mese fa l’impresa presentò varianti che sfioravano gli 80 milioni di euro, ma fra le due parti c’è ancora una distanza di circa 5-6 milioni di euro.

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