Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di mortalità e morbilità nei paesi più sviluppati e, in conseguenza, grande attenzione viene posta dagli studiosi alla loro più precoce diagnosi e alla individuazione delle terapie più appropriate. Un congresso per parlare di questo è stato inaugurato a Palermo, nelle sale dell’Assemblea Siciliana e nel campus dell’università di Palermo, che si terrà fino a lunedì, per una tre giorni di lavori dove si parlerà del futuro in quel campo con i massimi esperti mondiali.
L’ XI International Congress of the Central European Vascular Forum (CEVF) è stato organizzato in congiunzione con il II Meeting del Multinational Chapter dell’International Union of Angiology (IUA) e il XXVIII Congresso della Mediterranean League of Angiology and Vascular Surgery (MLAVS) al fine di avere una platea più ampia di partecipanti e di relatori, provenienti da varie parti del mondo in modo da avere una maggiore interscambio di notizie cliniche e di ricerche scientifico, sotto la presidenza del professore Salvatore Novo, presidente del congresso, professore ordinario di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare e Direttore della Cattedra e Scuola di Specializzazione di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare e della Unità Operativa Complessa di Cardiologia e Riabilitazione Cardiovasclare, con UTIC, Elettrofisiologia ed Emodinamica, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Paolo Giaccone di Palermo”.
Una scelta progettuale di Salvatore Novo al fine di raggiungere una platea più ampia di partecipanti e di relatori, provenienti da varie parti del mondo, così da avere un maggiore interscambio di notizie cliniche e di ricerche scientifiche.
l Convegno è multidisciplinare vedendo la partecipazione di Angiologi, Cardiologi, Chirurgi Vascolari, Cardiochirurgi, Radiologi, Diabetologi, Internisti, Geriatri, Radiologi, Esperti in Emostasi e Trombosi e Medici di Medicina Generale.Saranno trattate le più importanti patologie arteriose e venose; in campo venoso dalle varici degli arti inferiori alle trombosi venose superficiali e profonde e al tromboembolismo venoso con relazioni di epidemiologia, fisiopatologia e terapia in accordo alle linee guida 2013 dell’IUA.
In campo arterioso si tratteranno gli argomenti della prevenzione cardiovascolare dai fattori di rischio tradizionali a quelli emergenti e al trattamento degli stessi in accordo alle linee guida ESC sulla prevenzione cardiovascolare e sul trattamento delle dislipidemie e dell’ipertensione arteriosa 2016.Inoltre si tratterà dell’Aterosclerosi preclinica nei vari distretti (carotideo, coronarico, periferico), della disfunzione endoteliale, delle patologie ischemiche cerebrali (TIA e Ictus), periferiche (arteriopatie obliteranti e ischemia critica) e coronariche (sindromi coronariche acute) con ampi accenni alla prevenzione secondaria. Inoltre sarà affrontata la patologia dell’aorta negli aspetti di competenza sia medici sia chirurgici e la patologia del ventricolo e dell’atrio sinistro inclusa la fibrillazione atriale e i nuovi aspetti legati al trattamento con i nuovi anticoagulanti orali e verranno anche affrontate le malattie del sistema linfatico.Al convegno parteciperanno circa 400 persone da tutti i continenti, con oltre 250 relatori, 25 Simposi tra i quali alcuni in collaborazione con la Alexian Brothers Hospital of AMITA Group (Chicago, USA), l’European Society of Vascular Medicine (ESVM), l’ISMETT (Palermo)/UPMC (Pittsburgh, USA), la Orient Society of Vascular Surgery (OSVS), la Società Italiana di Diagnostica Vascolare (SIDV), Società Italiana di Patologia Vascolare, l’Università di Palermo/A.O.U.P. “Paolo Giaccone”, 16 Letture Magistrali. Per ulteriori informazioni per il programma completo del congresso: http://www.cevf-iua-mlavs-cardiovasculardiseases2018.com/
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