Quattro diversi reparti dei carabinieri indagano sul caso del dito nel gelato a Palermo, vicenda raccontata ieri in esclusiva sulle pagine del Giornale di Sicilia: la compagnia San Lorenzo; quella di Misilmeri, dove abitano i consumatori che hanno fatto la macabra scoperta; il Nas, che ha subito svolto accertamenti igienico-sanitari nel locale; il nucleo dei carabinieri dell’Ispettorato del lavoro che si stanno occupando del lavorante in nero col dito amputato. Gli investigatori sono tornati nel bar-caffetteria ed hanno sequestrato tutta l'attrezzatura che serve alla produzione e alla conservazione del gelato. Un approfondimento in un articolo di Leopoldo Gargano sul Giornale di Sicilia in edicola.