Svaligia due villette nella zona Giardini a Trabia e carica tutta la refurtiva su una moto ape, ma incontra un posto di blocco dei carabinieri di Termini Imerese. I militari gli intimano l’alt, perché insospettiti dagli oggetti caricati sul mezzo. Il conducente della moto ape tenta di fuggire ma viene fermato poco dopo da polizia e carabinieri e sottoposto a perquisizione. Le forze dell’ordine hanno scoperto che gli oggetti che stava trasportando erano stati appena rubati. Così i carabinieri della stazione di Termini Imerese, coadiuvati da personale dell’aliquota radiomobile e del commissariato di polizia di stato hanno arrestato Antonino Sansone, termitano di 49 anni, accusato di furto in abitazione. I proprietari delle villette hanno denunciato il furto. Il giudice del tribunale di Termini Imerese ha convalidato l’arresto e ha disposto per Antonio Sansone gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Lo scorso 18 gennaio avevano rubato all’interno di una villetta del residence “Il Carrubo” a Trabia, ma erano stati sorpresi dai carabinieri mentre si stavano allontanando. I militari di Termini Imerese avevano arrestato due palermitani Vincenzo Mammone, di 51 anni, e Antonio Lo Casto di 41 anni, accusati di tentato furto in abitazione aggravato in concorso. I due erano stati sorpresi mentre avevano provato ad allontanarsi da una villetta momentaneamente disabitata perché utilizzata nel periodo estivo. Lo Casto e Mammone erano entrati, forzando la porta d’ingresso nel tentativo di rubare all’interno. Intanto a un carabiniere ed un agente della polizia di stato, liberi dal servizio, stavano passando vicino al residence dove era scattato un allarme dalla villetta. Così avevano allertato il 112. I due arrestati erano stati portati negli uffici della compagnia carabinieri di Termini Imerese dove sono stati dichiarati in stato di arresto. Il giudice del tribunale di Termini Imerese ha stabilito per Mammone e Lo Casto gli arresti domiciliari.