Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Cervello, medico aggredito dal marito di una paziente: decimo caso in 3 mesi a Palermo

Nuova aggressione al pronto soccorso dell’ospedale Cervello di Palermo.  Ieri pomeriggio intorno alle 18 una signora con il marito si è presentata con problemi di vertigini. La donna era già stata visitata due giorni fa nello stesso ospedale ed era stata assistita. Un otorino le aveva anche prescritto una Tac che non è stato possibile eseguire all’ospedale Cervello. Alla signora è stato attribuito un codice giallo. La paziente, con il marito, è però entrata in sala visite chiedendo di avere subito udienza. Di fronte alla richiesta del medico di aspettare, il marito gli si sarebbe scagliato, fra loro si è frapposta la guardia giurata della Ksm che nel frattempo era intervenuta e che ha parato il colpo destinato al medico. Nel frattempo, in seguito al trambusto, erano entrate in sala visite altre persone che hanno tentato di aggredire il medico, ma anche in questo caso la guardia giurata è riuscita ad evitare il peggio. È intervenuta la polizia che ha identificato gli aggressori. La guardia giurata ha riportato solo qualche leggera contusione. È stato colpito con un pugno in faccia e si è chiuso in una stanza del pronto soccorso aspettando l'arrivo della polizia. Si tratta della decima aggressione in città in tre mesi, la terza al pronto soccorso del Cervello nelle ultime tre settimane. Lo scorso 3 maggio un infermiere del triage al pronto soccorso dell’ospedale Cervello era stato aggredito e picchiato da alcune persone. Sul posto gli agenti della polizia erano intervenuti  per calmare le persone. Mentre il 24 aprile sempre al pronto soccorso una dottoressa era stata aggredita dalla figlia di una paziente cardiopatica. Il medico aveva consigliato che la donna fosse trasferita in un'altra struttura ospedaliera. Ma la figlia ha perso il controllo e ha cominciato ad urlare e a spingere la dottoressa violentemente. Anche in questo caso era intervenuta la polizia, chiamata dagli operatori sanitari del pronto soccorso. Agli agenti la dottoressa aveva raccontato di essere stata spintonata più volte. Il medico aveva deciso di denunciare la donna che l'aveva aggredita.

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