Il procuratore aggiunto Ennio Petrigni ha chiesto l’archiviazione dell’indagine a carico di 28 persone accusate di omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina e danneggiamento al patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale. Sono i proprietari della villa Arena Mortillaro che venne costruita intorno al 1724 dal giudice della Gran Corte Girolamo Arena. La villa, che si trova a Cruillas, è in condizioni di degrado da anni e nel 2010 fu sequestrata a causa di alcuni crolli all’interno della struttura. Anche la Curia, difesa dall’avvocato Ivo Ferrara, è stata coinvolta nell’inchiesta perché proprietaria di una piccola porzione della villa. Gli altri indagati sono difesi dall’avvocato Stefano Santoro. Secondo la Procura è insussistente la notizia criminis in quanto gli odierni indagati sono terzi acquirenti di porzioni dell’immobile e che hanno nel tempo proceduto soltanto a modificare in parte gli immobili di pertinenza. “Ritenuto che gli immobili – prosegue la Procura – sono piccole porzioni che ricadono nelle particelle individuate nelle cartografie come ‘stecche’ esterne all’immobile principale e che esse non fanno parte dell’immobile di interesse storico; che non esiste un condominio che potesse procedere al restauro, l’omissione odierna non è certo addebitabile ai singoli proprietari delle unità in questione”.