Pirata della strada investe e uccide madre e figlia, incidente a Palermo: confessa l'uomo fermato
Tragico incidente mortale ieri sera intorno alle 23 in via Fichidindia all'altezza del civico 45/A nel quartiere di Brancaccio a Palermo. Due donne sono morte travolte da una Fiat Punto che si è data alla fuga. Un uomo è stato fermato dai carabinieri e ha confessato di essere lui il pirata della strada. La madre di 63 anni, Annamaria La Mantia, e la figlia di 43 anni, Angela Merenda, residenti in via San Ciro, stavano attraversando la strada quando è sopraggiunta un’auto che le ha investite. Le due donne ferite gravemente sono rimaste sull’asfalto. Sul posto i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo e i sanitari del 118. I sanitari hanno tentato di rianimare la madre ma per l'anziana non c’è stato niente da fare. Intanto la figlia è stata trasportata all’ospedale Civico ma è morta poche ore dopo il suo arrivo per le gravi lesioni che ha riportato. L’auto, priva di assicurazione, è stata ritrovata in nottata dal personale della polizia municipale in via Hazon ed è stata sequestrata. Alla guida c'era Emanuele Pelli, 35 anni, rintracciato dagli uomini del nucleo radiomobile, che lo hanno portato in caserma per interrogarlo. Ha confessato e ha ammesso di essere fuggito perchè aveva l'assicurazione scaduta. L'uomo abita a Brancaccio, è sposato e padre di due bambini, è stato fermato al Villaggio Santa Rosalia e sottoposto all'alcol e droga test all'ospedale Civico. Quando è stato fermato non ha opposto resistenza. "Sapeva di essere ricercato", dicono gli investigatori. Ancora una tragedia sulle strade di Palermo, dunque. Ieri Salvatore Parisi, 75 anni, è morto in ospedale dopo essere stato investito da un motociclista alla fine di marzo scorso in viale Regione, nella carreggiata in direzione Catania, all’altezza della rotonda di via Belgio a Palermo. Parisi stava attraversando la strada quando S.A., un uomo di 54 anni che viaggiava a bordo del suo Yamaha XC, lo ha travolto scaraventandolo sull'asfalto. Il motociclista si è subito fermato, ha richiesto l’intervento dei soccorritori. Per il motociclista, rimasto lievemente ferito a causa dell’impatto, gli agenti della polizia municipale stanno avviando le procedure per la contestazione del reato di omicidio stradale. Parisi è morto a Villa Sofia, dove le due condizioni erano peggiorate nelle scorse ore, fino al decesso.