Gli operai di Fincantieri di Palermo hanno indetto uno sciopero di due ore oggi per per l'incidente mortale avvenuto ieri nel cantiere navale del gruppo a Monfalcone, in provincia di Gorizia, dove ha perso la vita un operaio di 19 anni. Una protesta unitaria dei sindacati Fiom, Fim e Uilm che ha anche come scopo quello di attirare ancora una volta l'attenzione sulla sicurezza nel lavoro. "Le segreterie provinciali di Fiom, Fim e Uilm, aderendo alla mobilitazione nazionale in corso - si legge nella nota - hanno indetto uno sciopero di due ore alla fine di ogni turno di lavoro per manifestare solidarietà e vicinanza alla famiglia, ribadendo la necessità che sul tema degli appalti all’interno del gruppo Fincantieri si apra una vertenza in merito alla gestione della sicurezza, con l’aumento dei controlli, la messa in campo di tutte le misure per salvaguardare la vita degli operai e una formazione continua". A Monfalcone gli operai scioperano e la città è in lutto. A partecipare alla protesta anche il sindaco, Anna Maria Cisint, secondo la quale «non possiamo più ritrovarci a tragedia avvenuta perché non si può morire per lavorare e non si può morire a 19 anni. Dobbiamo reagire - ha aggiunto - con atti concreti e con protocolli rigidi e condivisi da tutti, che servano a prevenire futuri incidenti: ne discuteremo nel pomeriggio durante l’incontro con il presidente della Regione Fvg Massimiliano Fedriga e l’amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono», ha concluso. Secondo una ricostruzione dell’incidente di ieri il giovane morto avrebbe autonomamente avviato una manovra per spostare alcuni fasci di tubi. La manovra avrebbe provocato la caduta di due blocchi di cemento che lo hanno colpito in varie parti del corpo. La vittima era originaria di Fiumicello (Udine) e viveva a Staranzano (Gorizia). Qualche giorno fa un operaio di 30 anni, A.D., originario di Caltanissetta e residente nell’hinterland di Udine è morto per un incidente sul lavoro avvenuto in una azienda di Fagagna, in provincia di Udine. L’infortunio è avvenuto pochi minuti prima delle 6 all’interno della Ditta Tonutti grafiche, a Fagagna. È stato un collega di lavoro entrato in azienda intorno alle 6 per il cambio turno a trovare la vittima schiacciato sotto un muletto e a dare l’allarme. L’operaio era già morto. Secondo una prima ricostruzione l'uomo stava movimentando un muletto quando, per cause in corso di accertamento, il mezzo si è ribaltato e lo ha schiacciato.