Terrorismo, tunisino espulso dall'Italia: condivideva attacchi in Europa. Era passato anche da Palermo
Era passato anche da Palermo, nel suo viavai in Italia, il tunisino di 28 anni espulso ieri "per motivi di sicurezza dello Stato". Lo fa sapere il Viminale, sottolineando che quello di oggi è il 38° allontanamento del 2018 di "soggetti gravitanti in ambienti dell'estremismo religioso"; sono 275 le espulsioni dal 2015. L'uomo, con numerosi precedenti per reati comuni, abitante a Varese, era emerso all'attenzione delle forze di polizia in seguito ad una segnalazione relativa alla sua possibile radicalizzazione religiosa. Gli approfondimenti svolti dagli investigatori hanno documentato "l'indole violenta" del tunisino che, in un'occasione, aveva manifestato di condividere gli attacchi terroristici compiuti nei Paesi europei. Per questo, durante il suo ultimo periodo di detenzione in carcere, lo straniero è stato sottoposto ad osservazione, con livello "alto". Dopo la sua scarcerazione avvenuta lo scorso 5 marzo, è stato trattenuto nel Centro per rimpatri di Bari e poi espulso con accompagnamento nel proprio Paese con un volo decollato dalla frontiera aerea di Palermo.