E' stata condannata a sei anni la giovane madre della bambina di due bambine (una di tre anni e l’altra di due) accusata di maltrattamenti e lesioni nei confronti delle piccole. A nulla è servito l’interrogatorio della scorsa udienza in cui la donna aveva negato ogni accusa.
L’imputata è stata arrestata a luglio scorso. La donna, che ha scelto l’abbreviato, è stata condannata dal gup Filippo Lo Presti. La vicenda venne alla luce quando la bambina più grande arrivò in ospedale per un trauma facciale e la frattura scomposta di entrambi i polsi. Ad accompagnare la bambina presso il pronto soccorso era stata la nonna, la quale ospitava abitualmente la nipote.
Davanti al giudice, l’imputata ha ribadito quello che aveva detto agli inquirenti e cioè che i traumi della figlia erano dovuti a una caduta accidentale dal triciclo mentre giocava nel cortile di casa a Partinico.
Dopo il primo ricovero, anche la sorella più piccola è stata portata in ospedale per lesioni al capo e morsi. Anche per questo episodio la mamma ha negato ogni accusa. Il tutore a cui le bambine sono state affidate si è costituito parte civile con l’assistenza dell’avvocato Cinzia Manzella.
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