PALERMO. Ancora una serata di fuoco a Palermo. Montagne di rifiuti sono state incendiate in particolare nelle zone periferiche della città. Il primo intervento dei vigili del fuoco è stato poco dopo le 20 in viale della Regione Siciliana Nord Ovest, proprio di fronte alla clinica Villa Serena. Ma prima della mezzanotte altri tre roghi: alle 23 i vigili del fuoco hanno spento le fiamme appiccate a cassonetti e cumuli di rifiuti nella zona della stazione centrale in via Paolo Balsamo. Poco dopo altra spazzatura è stata bruciata a Cruillas in via Felix Mendelssohn. L’ultimo rogo della serata è stato nel quartiere Montegrappa in via Gustavo Roccella. In questi giorni di emergenza rifiuti le volanti della polizia e le gazzelle dei carabinieri che presidiano il territorio di Palermo hanno supportato i vigili del fuoco tenendo d’occhio le zone più a rischio dove si sono accumulati migliaia di sacchetti dentro e fuori i cassonetti. Intanto la Rap torna a precisare che dopo il doppio guasto degli impianti Tmb nella discarica di Bellolampo si sta cercando di smaltire le grandi quantità di rifiuti che si sono accumulate. Ma ci vorrà del tempo. “Si stanno mettendo in campo tutte le risorse disponibili in termini di servizi ordinari anche straordinari e interventi con pala meccanica - spiegano dall’azienda -. Già la situazione in diversi quartieri è in fase di normalizzazione. Nei siti dove non è possibile l'intervento manuale si sta intervenendo su tre turni con l'ausilio di pala gommata”. Così sono stati previsti interventi straordinari nei quartieri dello Sperone, Brancaccio, Falsomiele, Villatasca, Cruillas, Celona, Uditore, Noce, Zisa, Villa Turrisi e a margine del quartiere di San Filippo Neri. “La normalizzazione del servizio - spiegano dalla Rap - potrà essere raggiunta non appena l’impianto di Tmb riprenderà la propria regolare attività. In attesa che la ditta manutentrice ripari il guasto gli interventi sul territorio verranno organizzati mirando di volta in volta a recuperare i siti maggiormente critici per minimizzare più possibile il rifiuto rimasto”. Anche la raccolta differenziata in centro stenta a partire per dei ritardi nella distribuzione dei carrellati nella zone attorno al Teatro Politeama e al Massimo. “Alcune utenze che inizialmente hanno voluto solo i kit e hanno chiesto anche i carrellati”.