PALERMO. Mercoledì di proteste a Palermo con oltre 5 mila tra forestali e lavoratori dei consorzi di bonifica, dell'Esa e dell'ex Aras in corteo per la manifestazione regionale indetta da Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil regionali. Il corteo è partito 10 da piazza Marina per arrivare in piazza Indipendenza, davanti alla presidenza della Regione, per il comizio dei segretari regionali dei tre sindacati e per il sit-in fino alle 18. “Stiamo registrando una forte adesione da parte dei lavoratori che vogliono essere presenti per denunciare la forte preoccupazione dovuta ai tagli delle risorse per il settore nel bilancio regionale – dichiara la Flai Cgil Palermo – Il contingente palermitano rappresenta la la parte più cospicua dei lavoratori del settore siciliani. Per questa ragione rischiano di essere i più colpiti dalla contrazione delle risorse". Si manifesta anche "per chiedere le risorse finanziarie - prosegue il sindacato - per assicurare i livelli occupazionali di forestali e del personale di consorzi, Esa e Aras, più investimenti sul territorio e l'ambiente e l'avviamento al lavoro nella campagna antincendio, che ogni anno parte in ritardo". "A oggi - scrivono i sindacati in una nota congiunta - nessun forestale è stato avviato al lavoro. Non ci sono le condizioni per fare partire la campagna irrigua con i lavoratori dei consorzi di bonifica senza stipendio anche da 13 mesi. I lavoratori dell'Aras sono licenziati da 18 mesi. Si prevede di chiudere l'Esa senza offrire certezze sulla sorte degli stagionali della meccanizzazione agricola. Abbiamo chiesto soluzioni ma l'incontro del 4 aprile si è concluso con un nulla di fatto". Non è una giornata facile neanche per gli automobilisti. Inevitabili le ripercussioni su traffico e viabilità. Per la manifestazione un tratto di piazza Indipendenza, quello davanti a Palazzo d'Orleans, è chiuso alle auto. Istituito il doppio senso di marcia da e per corso Calatafimi.