PALERMO. I carabinieri della Stazione di Palermo–Piazza Marina hanno arrestato L.V.A., un pescivendolo di 36 anni, con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica.
I militari, con una squadra di tecnici verificatori dell'Enel, sono entrati nella pescheria dell’uomo, in piazza Caracciolo, alla Vucciria, ed hanno constatato che sul contatore era stato apposto un grosso magnete.
L’impianto oltre a servire la pescheria, alimentava due grosse celle frigorifero registrando tra il dieci ed il venti per cento in meno rispetto al reale consumo elettrico, con un sensibile risparmio economico.
Il 36enne su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato giudicato con il rito direttissimo, dopo la convalida dell’arresto, è stato liberato.
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