PALERMO. Il suo appello ad adottare i cani, per lo più cuccioli, con lo slogan "Aiutatemi ad aiutarli", non è mai piaciuto agli animalisti che l'hanno più volte accusato di truffare le persone. Adesso Nino Spina finisce agli arresti domiciliari per le ripetute violazioni all'obbligo di dimora cui era stato sottoposto dopo varie denunce e procedimenti giudiziari.
Gli agenti hanno ritrovato 24 cuccioli in una baracca costruita sul tetto della sua casa in via Cruillas.
Personaggio noto in città, spesso lo si vedeva con i "suoi" cuccioli per le strade del centro, per lo più tra il Politeama e via Ruggero Settimo. Deve scontare adesso poco più di un anno di detenzione.
Altri dettagli in un articolo di Leopoldo Gargano sul Giornale di Sicilia di oggi.
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