PALERMO. Il venticello di opposti estremismi che aleggia sull'Italia sarà messo alla prova oggi dalle tante manifestazioni in programma, da Milano a Palermo passando per Roma, tra fascisti e antifascisti e timori per la sicurezza.
Le bombe carta piene di schegge degli antagonisti giovedì a Torino contro le forze dell'ordine per il comizio di CasaPound e gli scontri di Pisa ieri per l'arrivo di Matteo Salvini alzano il livello dell'attenzione, a una settimana dalle elezioni.
"Non faremo sconti a nessuno, le forze di polizia interverranno per fermare l'illegalità in maniera tempestiva". L'ennesima giornata a rischio nelle piazze italiane spinge il Viminale a rinnovare l'appello a tutte le forze in campo ad "abbassare i toni" di una campagna elettorale sempre più invelenita. E, soprattutto, a ribadire quel che il ministro dell'Interno Marco Minniti va ripetendo da settimane: "Dobbiamo consentire a ognuno di poter manifestare fino in fondo le proprie opinioni, anche le più radicali, con un unico argine che non va superato e che è quello della violenza". Un punto "invalicabile in democrazia" e, a maggior ragione, in una Repubblica che ha proprio nell'antifascismo uno dei valori fondanti.
Oggi anche Palermo sarà al centro dell'attenzione, dopo il pestaggio di Massimo Ursino, il capo locale di Forza Nuova, arriverà il leader Roberto Fiore, al quale centri sociali e Potere al Popolo opporranno la propria piazza.
Oggi infatti il capoluogo siciliano sarà teatro di due manifestazioni: quella di Forza Nuova e quella dei centro sociali e Potere al Popolo. Per evitare scontri tra i partecipanti alle due iniziative la Questura impegnerà centinaia di esponenti delle forze dell'ordine.
Centri sociali e Potere al Popolo organizza un corteo che partirà da piazza Verdi alle 16 e, passando per il centro storico, raggiungerà palazzo delle Aquile. Forza Nuova ha dato appuntamento ai suoi per le 18.30 in piazza Crispi, dove è previsto il comizio del leader Roberto Fiore.
"Potere Al Popolo Palermo è convinto della necessità di manifestare l'antifascismo per le vie di Palermo - si legge in una nota - Per questo motivo, nei giorni scorsi, abbiamo promosso insieme ad un cartello di movimenti, collettivi ed associazioni, una manifestazione che sfilerà per le vie del centro palermitano testimoniando l'opposizione a chi approfitta della libertà di opinione per veicolare idee pericolose per la tenuta dell'ordine democratico nel nostro Paese".
Con loro presente anche l'Anpi, l'associazione partigiani ribadisce che "vanno isolati i rigurgiti fascisti negando ad essi ogni legittimazione politica, come vuole la nostra Costituzione". "Chiediamo alle siciliane e ai siciliani - si legge - di scendere in piazza a difesa dei valori democratici, convinti del compito di respingere con forza e con intelligenza il tentativo di una nuova strategia della tensione alimentata da un clima che tende a ricreare la logica degli opposti estremismi. E assolvere a un compito come Anpi, erede naturale dei più alti valori ideali e morali della Resistenza e della lotta di Liberazione". L'Anpi rivolge poi un appello alle associazioni laiche e religiose, al volontariato, alle forze politiche e sindacali "per un fronte comune, per una lotta politica e ideale, non certo rispondendo alla violenza con la violenza".
"Mentre continuano i tentativi di intimidazione da parte dei centri sociali contro i candidati di Italia agli Italiani - si legge in un comunicato di parte opposta - una scritta inequivocabile è apparsa ieri notte su un muro di un paese del Palermitano - e le fake news sulle modalità di svolgimento della nostra iniziativa elettorale, confermiamo la presenza di Fiore a Palermo. Reagire contro le pratiche terroristiche è una battaglia di libertà".
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