PALERMO. Lo stato di emergenza atteso da Roma potrebbe essere ancora rinviato. Il Consiglio dei ministri - come riportato nelle pagine del Giornale di Sicilia in edicola -, che in un primo momento doveva tenersi oggi e deliberare sui fondi e i poteri speciali per affrontare l’emergenza idrica, secondo quanto spiegato ieri dagli uffici di Palazzo Chigi potrebbe tenersi domani. Anche perché oggi il presidente Gentiloni è a Torino. A Palazzo delle Aquile il clima resta comunque fiducioso. Ieri pomeriggio, invece, era in programma l’audizione in Consiglio comunale del presidente dell’Amap, Maria Prestigiacomo. Audizione saltata per l’assenza proprio del presidente della partecipata del Comune, dovuta a «impegni istituzionali precedentemente presi». Il malumore della minoranza cresce e il confronto è stato posticipato a martedì 13.