Emergenza acqua a Palermo, da Roma niente soldi per i dissalatori: l'Amap torna a mani vuote
PALERMO. È stato un "buco nell'acqua" l'incontro di ieri tra Amap e Protezione civile a Roma. Niente deroghe immediate per requisire i pozzi privati e soprattutto niente fondi per i dissalatori, già bocciati sul nascere, per tamponare l'emergenza idrica. Non solo, c'è anche un nuovo rinvio: quello del riconoscimento dello stato di emergenza, per il quale il governo ha chiesto un'ulteriore documentazione alla Regione. A darne notizia un articolo di Pierpaolo Maddalena sul Giornale di Sicilia di oggi. Sulla questione idrica dunque non c'è ancora una soluzione immediata. Dopo il nulla di fatto di ieri, il presidente di Amap, Maria Prestigiacomo, avrà un nuovo incontro con la Regione. Ma i tempi sono stretti. Se continuerà a non piovere, infatti, il rischio per i palermitani potrebbe essere tra 2-3 di mesi di avere poca acqua e a caro prezzo. Tutti i dettagli sul Giornale di Sicilia di oggi.