PALERMO. Il bollettino medico di ieri fa tirare un sospiro di sollievo. Non rischia la morte il piccolo folgorato armeggiando per gioco con i fili di una cabina elettrica incassata nel muro mastro di un massiccio edificio della via Gaspare Palermo, nel quartiere Oreto, a due passi dal Policlinico. Come si legge sul Giornale di Sicilia in edicola, il bambino, che ha sette anni, rimane ricoverato in gravi condizioni al centro grandi ustionati del reparto di Chirurgia plastica dell’ospedale Civico ma non rischia la vita. Il direttore sanitario Giorgio Trizzino commenta: «Il bambino ha riportato vaste e serie ustioni a un braccio e al volto. Fortunatamente la fiammata provocata dalla manomissione della centralina non lo ha investito completamente e sono state evitate lesioni peggiori con conseguenti ulteriori riserve sulla prognosi».