PALERMO. Continua a giocare online fino a tardi in un centro scommesse a Cefalù, ma i titolari lo invitano a concludere la sessione. Così l’operaio albanese di 37 anni, residente a Cefalù, è tornato sul posto, armato di martello da edile e casco, ha sferrato con violenza numerosi colpi alle vetrine per mandarle in frantumi. E’ accaduto nella notte tra il 13 ed il 14 gennaio. I poliziotti del commissariato di Cefalù hanno acquisito le immagini del circuito esterno di video-sorveglianza e hanno individuato il trentenne che ha danneggiato il centro scommesse. Dalla perquisizione effettuata nell’abitazione dell’operaio sono stati trovati oltre al casco e al giubbotto indossato la notte tra il 13 e il 14 gennaio, anche il martello utilizzato per sfondare le vetrine del locale. L'uomo messo alle strette ha confessato ed è stato denunciato per danneggiamento.