PALERMO. Un tavolo di discussione per affrontare l'allarme cinghiali a Palermo. Questa la decisione dell'assessore regionale del territorio e ambiente Toto Cordaro e del vice sindaco della città Sergio Marino dopo l'avvistamento di un cinghiale in via dell'Olimpo e l'introduzione di uno di loro all'interno di una scuola di Tommaso Natale.
All'incontro hanno partecipato anche il dirigente del corpo forestale della Sicilia Fabrizio Viola, il responsabile dell’associazione Ranger d'Italia Vincenzo Provinzano, e i tecnici degli assessorati regionali agricoltura e foreste e territorio e ambiente. A favorire la presenza dei cinghiali nelle zone urbane sarebbero i residui di cibo per le strade, ecco perché uno degli obiettivi è quello di mantenere la città più pulita, soprattutto le aree periferiche. Si invitano inoltre i cittadini a comunicare tempestivamente eventuali avvistamenti e osservare le norme igieniche nelle zone in prossimità di Monte Pellegrino e Billiemi.
Il vice sindaco Marino si è impegnato a potenziare il controllo del territorio da parte dei vigili urbani di Palermo, per accertare l’eventuale presenza di allevamenti abusivi di cinghiali, mentre gli uffici della Regione predisporranno un piano di eventuale cattura dei cinghiali da sottoporre all’istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.
"Abbiamo a cuore la salvaguardia del territorio e l’incolumità dei cittadini – ha dichiarato Cordaro -Occorre, però, che ciascuno faccia la sua parte. Per questo è importante la collaborazione attiva di tutti nel mantenere gli spazi aperti privi di residui alimentari. Insieme al Comune di Palermo stiamo eleborando un piano di comunicazione mentre è all’esame dei tecnici l’attivazione di un numero verde per le segnalazioni di cinghiali".