Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Biagio Conte dorme per strada per protesta: "Starò al fianco di chi non ha casa nè lavoro"

PALERMO. Biagio Conte ha deciso di dormire in strada, questa notte, sotto i portici delle Poste centrali di via Roma a Palermo. Il suo è un gesto protesta per le tante persone che in città vivono e muoiono per strada nell’indifferenza diffusa. Questa mattina appena i suoi collaboratori si sono svegliati alla Missione di Speranza e Carità di via Decollati non hanno trovato fratel Biagio e si sono allarmati. Così è iniziata la ricerca, finché l’hanno trovato sotto i portici avvolto in una coperta su alcuni cartoni. Biagio Conte ha spiegato il suo gesto in una lettera aperta alla città: “Non riesco ancora ad accettare che ci possano essere tanti ancora che vivono queste profonde sofferenze nella loro vita dovuti principalmente all'indifferenza e che continuano a vivere e morire per strada – continua il missionario laico - non riesco ancora ad accettare l'idea che tanti ancora siano senza lavoro, senza casa e devono morire per strada, voglio condividere questa vita con loro, stare insieme a loro, così è nata la Missione di Speranza e Carità e questo è il cammino che sento di portare avanti”. Biagio Conte sa che nella Missione Speranza e Carità sono ospitate tante persone, ma moltissime non possono essere accolte. “I fratelli e le sorelle sono al riparo nella struttura della Missione che è pienissima e i bisogni sono tanti ma molti ancora sono per strada c'è bisogno di aiuto, c'è bisogno di sostegno profondo, vero, sincero, ognuno deve fare la sua parte prima che sia troppo tardi". Nella sua missiva Biagio Conte lancia un appello: “Il povero ha bisogno di noi, ma anche noi abbiamo bisogno di loro ‘Ricchi e poveri insieme’, chi ha e non dona nulla al bisognoso, al più debole e all’indigente, non può essere un uomo o una donna di giustizia, di pace e di speranza. Autorità e singoli cittadini, chi ha la possibilità di donare una casa, è doveroso donarla in modo di aiutare chi non ha un riparo, un tetto. Questo prezioso appello è rivolto a tutte le città e a tutte le regioni d’ Italia”.

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