PALERMO. ''Dall'11 aprile 2016 le attività di piazza Don Bosco e via Regina Margherita meglio conosciute rispettivamente come il Bar Alba e il Caflish sono di proprietà della società Apr s.r.l che non ha nulla a che vedere o a che spartire con le precedenti pasticceria Alba s.r.l., bar Alba s.r.l. e pasticceria Alba s.r.l. a più riprese e in vari momenti titolari dei predetti esercizi, e oggi tutte in fallimento''. Lo dice la società che gestisce i bar dopo l'operazione antimafia che ha decimato il clan di san Lorenzo a Palermo.
In una intercettazione tra indagati era emerso che ''il bar Alba paga da 50 anni'' il pizzo. ''Tra Apr s.r.l. e le predette società - continua la nota della società - non sussiste alcun legame e alcuna continuità economica o giuridica tanto che la società ha dovuto ricominciare da zero ogni attività, richiedere ex novo autorizzazioni e licenze, e persino stipulare nuovi contratti per la locazione degli immobili e nuovi contratti per tutte le utenze, nonché comprare ai pubblici incanti buona parte delle attrezzature e degli arredi. I soci e i componenti del Cda di Apr s.r.l. escludono nella maniera più categorica di avere mai ricevuto richieste di 'pizzo' o di qualsivoglia regalia''.
I componenti del Cda Giuseppe Caronia, Ermelindo Provenzani e Marcello Madonia riaffermano ''con forza e fermezza la loro adesione totale ai valori della Legalità, richiamando alla memoria della collettività tutte le iniziative finora svolte a vario titolo nella lotta al fenomeno delinquenziale in genere e a quello di matrice mafioso in ogni sua forma e nelle competenti sedi innanzi l'autorità giudiziaria''.
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