Vietato pregare a scuola, Fedeli: il preside di Palermo ha attuato la circolare in modo improprio
VERONA. "Il preside di Palermo che ha fatto togliere il crocefisso dall'aula ha attuato in modo improprio una circolare del 2009 che indicava che non dovevano esserci scuole confessionali, che è cosa differente dall'avere in classe i simboli della religione cattolica". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, università e ricerca, Valeria Fedeli, ospite al 7/o Festival della Dottrina sociale della Chiesa, in corso a Verona. "Chi è intervenuto in quel modo - ha spiegato -, intanto non ha ascoltato i genitori, dopodiché dal 2009 c'è una circolare, esito di una sentenza dello Stato, e tu intervieni in quel modo facendo nascere un problema". Poi riguardo alle feste religiose nel calendario scolastico ha aggiunto: "Quest'anno il 4 ottobre abbiamo mandato un calendario in cui erano inserite tutte le feste delle comunità religiose. Il pluralismo è questo". "E il non discriminare è inserito nell'articolo 3 della Costituzione" ha concluso Fedeli.