PALERMO. Il gup di Palermo Lorenzo Iannelli ha condannato a 9 anni un imprenditore di Borgetto, Antonino Porcasi , accusato di tentativo di omicidio per aver aggredito, Francesco Bacchi, titolare di un’impresa che realizza macchinari agricoli di Partinico. Porcasi, vicino d’azienda della vittima, per questioni legate a vecchie ruggini, a febbraio scorso ha aggredito l’anziano colpendolo con un bastone che si era portato in auto. Porcasi avrebbe detto “T’ammazzo, vi devo sterminare a te a ai tuoi figli. Adesso ti spacco la testa in due e t’ammazzo”.
La vittima – assistita dall’avvocato Claudio Gallina Montana - è stata colpita alla testa, alla nuca, alle braccia, al torace e alle gambe, riportando diverse fratture. Secondo l’accusa sostenuta dai pm Giorgia Spiri e Andrea Fusco, che aveva chiesto la condanna a 16 anni, Porcasi avrebbe infierito nonostante la vittima fosse già a terra e poi avrebbe tentato di fuggire. Nell’auto dell’imputato è stato poi trovato il grosso bastone usato per l’aggressione. Il giudice ha inoltre disposto una provvisionale immediatamente esecutiva nei confronti della vittima di 50 mila euro.
Riconosciuti risarcimenti anche ai quattro figli di Bacchi, assistiti dall’avvocato Valeria Minà, non solo per le minacce subite ma anche per il danno morale da sofferenza indiretta per l’aggressione al padre.
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