PALERMO. Solo tre dei diciassette arrestati per mafia ed estorsione nell'ultimo blitz della dda di Palermo contro il clan del Borgo Vecchio hanno risposto al gip durante l'interrogatorio di garanzia.
Si tratta di Franco Russo, reggente del mandamento dal 2006 al 2008, che rispondeva anche di tentato omicidio, Salvatore D'Amico e Massimiliano Tabita. Tutti hanno negato qualunque ruolo nella cosca.
Gli altri 14 indagati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. L'inchiesta ha permesso di ricostruire gli assetti della cosca e 17 episodi di estorsioni ai commercianti e agli imprenditori della zona.
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