PALERMO. Il Pg di Palermo Roberto Scarpinato ha ritirato la propria candidatura a procuratore nazionale antimafia. La decisione arriva alla vigilia del voto del plenum, che proprio domani ha all’ordine del giorno la nomina del successore dell’attuale procuratore, Franco Roberti, che va in pensione per raggiunti limiti di età.
A questo punto domani il plenum non potrà che nominare l’unico candidato rimasto, il procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho, che già in Commissione aveva ottenuto il maggior numero dei voti.
Favorire la nomina all’unanimità del nuovo procuratore nazionale antimafia, per dargli una piena legittimazione, necessaria visto il ruolo delicatissimo che ricopre nella lotta alla criminalità organizzata: è questo il senso - a quanto si è appreso - del passo indietro di Scarpinato che con la sua rinuncia ha voluto evitare la dispersione dei voti dei consiglieri. Ragioni messe nero su bianco in una breve comunicazione che il Pg di Palermo ha inviato al Csm.
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