PALERMO. Che fine fanno i nostri dati personali nell'immenso, e ai più sconosciuto, mondo dei social network e del web? Sono davvero protetti? È al diritto alla privacy e alla riservatezza individuale che è dedicato il Linux Day 2017, la manifestazione nazionale dedicata a Linux, al software libero, alla cultura aperta ed alla condivisione. L'appuntamento, unica data in tutta Italia, è sabato 28 ottobre. Decine di convegni e seminari in ogni parte del Paese. Palermo non poteva mancare all'appello. Il Linux Day 2017 si terrà all'Aula Magna di Lettere e Filosofia, all'Università degli studi di Palermo (Edificio 12). E' organizzato da Asi, associazione degli studenti di Ingegneria, e Free Circle, in collaborazione con Udu, FabLab Palermo, Olomedia e con il patrocinio del Comune e dell'Università degli studi di Palermo. In occasione della Giornata del software libero, all’Aula magna di Lettere e Filosofia si parlerà di vari argomenti inerenti al trattamento dei dati personali sul web: dalla nuova normativa europea sulla privacy alla (in)sicurezza di molte webcam, dai Bitcoin agli elementi di base sulla crittografia fino a illustrare come comunicare e navigare in modo sicuro su internet. Interverranno specialisti di sicurezza informatica, come Nanni Bassetti, che ha lavorato come ausiliario di polizia giudiziaria e per alcune procure come consulente tecnico per molte analisi forensi di supporti informatici. È consulente di parte civile per alcuni casi di risonanza nazionale. Adriano Bertolino, consulente in materia di protezione dei dati personali per Pubbliche Amministrazioni ed imprese. Al centro del convegno il 'General data protection regulation', il nuovo Regolamento europeo sulla protezione dei dati che entrerà in vigore il 25 maggio del 2018, a cui dovranno obbligatoriamente adeguarsi anche tutte le pubbliche amministrazioni e le imprese italiane. Una normativa che dovrebbe dare maggiori tutele ai cittadini e agli utenti del web, ma anche pesanti sanzioni per aziende e Pa che si faranno trovare non conformi. Fedeprivacy ha evidenziato che il 72% delle imprese e pubbliche amministrazioni italiane non è ancora dotato di un responsabile della protezione dei dati, figura obbligatoria che avrà il compito di vigilare sull'effettivo rispetto delle regole e che fungerà da punto di contatto sia con gli interessati che con il Garante per la Privacy. Il Linux Day, sarà la prima tappa di un percorso ben più ampio. Asi e Free Circle hanno infatti l'obiettivo di creare a Palermo una comunità di giovani informatici capace di fare innovazione secondo i canoni del software libero. "Vogliamo creare una comunità di giovani informatici preparati e capaci di contribuire allo sviluppo digitale della città, ancora indietro sotto molti aspetti. Siamo convinti che il primo passo è evitare la fuga dei cervelli – spiega Marcello Masotto, presidente di Free Circle -. Formiamo le migliori menti e poi le lasciamo andare via. Dobbiamo invece puntare sui nostri giovani. È nella nostra città che devono dare il loro prezioso contributo". "Crediamo fortemente nella promozione dei concetti informatici e del software Open Source, attraverso la condivisione delle conoscenze e con un approccio basato sull'importanza della Community" dice il vicepresidente di Free Circle, Walter Messina. Il Linux Day Palermo è aperto a tutti. Per partecipare collegarsi al sito https://linuxday.thefreecircle.org/2017 L'iniziativa è promossa nell'ambito del programma dell'Università degli studi di Palermo per la promozione delle attività culturali e sociali degli studenti.