PALERMO. Andavano a caccia senza pagare le dovute tasse. E’ questa l’accusa nei confronti di 35 persone, denunciate per truffa aggravata ai danni dello Stato e della Regione Siciliana, nonché uso di atti falsi. I carabinieri forestali di Palermo li hanno deferiti alla procura della repubblica.
I cacciatori avrebbero presentato ai Comuni di residenza l’istanza di rilascio del tesserino regionale di caccia, con false attestazioni di versamento di conti correnti postali per il pagamento della tassa di concessione governativa e di quella regionale. Alcuni cacciatori hanno ripetuto il reato anche per la stagione venatoria successiva.
In particolare i carabinieri hanno individuato una persona che metteva a disposizione gli unici versamenti regolari per poter estrapolare successivamente i timbri di accettazione postale, così da poterli riutilizzare.
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