PALERMO. Il terreno, lo sbancamento, gli impianti, la manutenzione, il cancello, la guardiania di una villa a Collesano e persino l’iscrizione al club e le lezioni di golf. Tutto per Francesco Cascio (come riporta il Giornale di Sicilia oggi in edicola), almeno secondo le dichiarazioni di Giuseppe e Gianluigi Lapis, i due imprenditori che hanno ammesso, presentandosi agli inquirenti, di avere fatto regali all’ex assessore regionale al Turismo.
Per il coordinatore siciliano di Ap, già condannato per corruzione a due anni e otto mesi, prevista tra oggi e giorno 18 la sentenza d'appello.
«Una vera e propria sorpresa - chiosano gli avvocati di Cascio, Nino Caleca e Enrico Sanseverino - un’assoluta novità. Noi eravamo e siamo pronti a definire il processo domani (oggi, ndr).
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