PALERMO. Si comincia a scavare e dopo circa quattro metri la sorpresa: vengono alla luce alcune ossa. Ancora presto per parlare di un ritrovamento di importanza archeologica. Sta di fatto che gli interventi per la realizzazione del collettore fognario potrebbero subire un lieve rallentamento, almeno per il tempo necessario alle verifiche.
Siamo sul versante di via Guardione, a pochi passi da piazza Tredici Vittime. Qui sono al lavoro gli operai di Sikelia, la ditta che si occupa degli interventi per il collettore fognario. Nessun timore di stop ai lavori, ad assicurarlo è l’assessore alla Rigenerazione urbanistica e Urbana, Emilio Arcuri: «Non ci saranno tempi lunghi per questi scavi in via Guardione - afferma Arcuri -. La Soprintendenza è già al lavoro e si riprenderà nel giro di qualche giorno». Il collettore fognario è un’opera imponente che vede in più punti della città scavi e passaggi di nuove tubazioni. Dalla zona di via dei Cantieri a quella di corso dei Mille, passando per via Roma.
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