PALERMO. Oltre duecento famiglie con minori in affido attendono i fondi del 2016. Si tratta di un piccolo aiuto per chi sceglie volontariamente di accogliere nella propria vita e nella propria casa un bambino o un ragazzo la cui famiglia d’origine non è in grado di occuparsi in modo sufficiente e completo di quelle che sono le sue necessità e i suoi bisogni.
Sono mediamente 248 euro al mese che il Comune ha stanziato per ogni minore. Ma sino ad oggi nessuna somma è stata accreditata alle famiglie, almeno per il 2016. A chiedere aiuto è proprio l’Afap, l’associazione Famiglie affidatarie Palermo che punta il dito contro l’amministrazione comunale per quello che definisce «l’ennesimo, ingiustificabile, eccessivo ritardo nella erogazione del contributo ordinario che spetta per legge alle famiglie che accolgono in affido minori in difficoltà sociale, offrendo loro modelli familiari corretti e togliendoli dalle comunità, producendo così un risparmio economico per le casse del Comune».
«Le famiglie affidatarie di Palermo, continuano a svolgere puntualmente il loro servizio alla società, accudendo, con impegno e sacrificio, i minori accolti in affido», prosegue l’associazione che ha anche inviato una nota alla pagina Facebook del Giornale di Sicilia.
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