PALERMO. Tre uomini a Misilmeri sono stati sorpresi mentre stavano dando fuoco ad alcune matasse di fili di rame in un appezzamento di terreno, per un peso di 600 chili di cavi. I carabinieri li hanno arrestato: si tratta di un 46enne, un 28enne e un 18 enne, tutti palermitani. I tre sono accusati di combustione illecita di rifiuti e furto aggravato. Alla vista dei militari i tre hanno tentato di allontanarsi, ma sono stati bloccati. Nelle vicinanze è stato trovato un furgone di proprietà della moglie di uno dei tre uomini, dove erano già state caricate alcune matasse di rame bruciate poco prima. In corso accertamenti anche con l'ausilio di personale dell'Enel per verificare dove siano state rubate le matasse di rame.