BAGHERIA. “Grazie alla sensibilità che ha dimostrato il sindaco Patrizio Cinque, l’amministrazione comunale di Bagheria ha concesso in comodato d’uso, per 9 anni, già firmato dalle due amministrazione che prevede la concessione da parte del Comune di Bagheria di 350 mq. in via Giusto Capitani, una bellissima struttura che consentirà un migliore riqualificazione dell’offerta sanitaria. Finalmente Bagheria potrà avere un Pte ma anche altri servizi sanitari all’interno di una struttura riqualificata. E’ una bella pagina tra due amministrazioni pubbliche che dimostrano che insieme possono risolvere i problemi” - commenta così la sottoscrizione della convenzione tra Comune e Azienda Sanitaria provinciale il direttore generale Asp 6 Palermo Antonio Candela la firma del documento che permetterà a Bagheria di avere un Presidio Territoriale di Emergenza degno di una città di 60 mila abitanti.
Nella riqualificazione l’azienda sanitaria investirà 330 mila euro, a partire da subito, mettendo in atto tutte le procedure di appalto previste dalla legge affinché, in tempi brevissimi, la città di Bagheria potrà avere non solo il nuovo PTE in un bene confiscato alla mafia concesso dal Comune ma anche il 118 e la Guardia medica. Ma non finisce qui: L’azienda si è poi impegnata nella ricerca di altri locali, con una manifestazione di interesse, un bando, per realizzare il progetto della Cittadella della Salute su cui tanto contano i cittadini di Bagheria per un’offerta sanitaria più adeguata ai bisogni della città.
“Quando si migliora l’offerta sanitaria data ai cittadini vincono tutti, al di là dei colori politici” - è quanto dichiara il sindaco Patrizio Cinque commentando la firma di quello che si può già definire una sorta di contratto. “E’ una battaglia di tutti quella del miglioramento dei servizi sanitari. Noi ci siamo fatti sin da subito promotori del sentore della cittadinanza e già ci stavamo lavorando. Sin dal nostro insediamento infatti avevamo iniziato un’interlocuzione con Asp, con il direttore Candela che ringraziamo. Abbiamo dato un impulso e un accelerazione con l’offerta accettata da ASP del bene confiscato”.
Come è noto l’attuale sede del PTE del Pronto soccorso di Bagheria non è idoneo alle necessità della città. Anche il direttore del distretto 39, Gaetano Cimò, si è impegnato subito, appena insediato, a proseguire l'iter avviato con il Comune. Il sindaco plaude inoltre alla notizia della manifestazione di interesse per la ricerca di locali per la realizzazione della cittadella della salute a Bagheria: “la sanità non è competenza del Comune, dipende da Regione e Asp, ma siamo pronti a collaborare per migliorare i servizi offerti al cittadino” - continua Cinque che sottolinea inoltre la necessità di dare locali più dignitosi al Consultorio che potrebbe trovare spazio appunto nella Cittadella della salute.
Il sindaco ha voluto poi ringraziare il direttore Candela che si è sempre dimostrato un valido interlocutore, il direttore del distretto 39 Cimò, la responsabile della Direzione VII Bandi Appalti e Patrimonio Antonina Di Leonardo, l’architetto Carollo che hanno seguito tutti i vari passaggi per la stipula della convenzione dopo un percorso iniziato già da tempo e tutto lo staff Asp.
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