PALERMO. Verranno processati col rito immediato, «saltando» dunque la fase dell’udienza preliminare, Benedetto Fici e Antonino Faraone, in carcere con l’accusa di avere lanciato bombe molotov contro una coppia di fidanzati che si trovava in una tenda montata all’interno di un casolare, nelle campagne della borgata palermitana di Ciaculli. L'immediato è stato disposto dal gip che ha accolto la richiesta del pm Piero Padova. A fare il nome dei due aggressori che, secondo le ricostruzioni, il 23 aprile del 2016, volevano cacciare dalla zona i due giovani senzatetto, sono state le vittime, salve per miracolo, e alcuni testimoni. Un riscontro ai racconti è venuto dall’analisi dei tabulati del satellitare piazzato dall’assicurazione dell’auto su cui i due viaggiavano, che ha segnalato che la macchina era passata vicino alla zona dell’aggressione per due volte, l’ultima proprio nell’orario in cui si è udito il boato provocato dall’esplosione. I due ragazzi aggrediti sono Umberto Geraci, 22 anni, che ha riportato gravissime ustioni e la fidanzata Ernesta Jessica Modica, 23enne.