PALERMO. «Visitare gli ammalati è per me il momento più bello del mio ministero». Lo ha detto l’Arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice in visita nei reparti di Oncologia del Policlinico «Paolo Giaccone», accompagnato dai cappellani dell’Azienda, don Antonio Devoto e don Salvatore Pistorio.
«Questo luogo sia per voi strumento dell’amore di Dio per i malati», ha aggiunto. Ad accogliere l’Arcivescovo di Palermo, il rettore dell’Università degli Studi di Palermo Fabrizio Micari, il commissario straordinario, Fabrizio De Nicola e il vice presidente Scuola di Medicina Giuseppe Gallina. «Abbiamo investito tanto nella formazione dei nostri operatori sanitari - ha affermato De Nicola - per garantire la migliore preparazione ed assicurare l’assistenza ai malati.
Il Policlinico oggi è un Polo di eccellenza anche nell’accoglienza e l’assistenza dei migranti, sempre più numerosi nei nostri reparti». «Questa è anche una struttura vocata alla didattica - ha aggiunto Gallina - che svolge un ruolo importante con una offerta formativa di primo livello che forma professionalità di alto livello». Per il rettore Micari la presenza dell’Arcivescovo anche al Policlinico, dopo avere visitato altre strutture universitarie in precedenza è significativa. «Perché il Policlinico e la Scuola di Medicina - ha affermato - sono due elementi dove al massimo livello si realizza la Terza missione in cui l’uomo è al centro della nostra attenzione».
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