PALERMO. Un quadro dell’artista Gianpaolo Berto è sparito dalla sala 9 del piano nobile di villa Cattolica dove è ospitato il Museo civico. Si tratta del dipinto «Testa di animale» datato 1960, che nei giorni in cui la struttura era chiusa per consentire i lavori di ripristino del sistema di funzionamento del controllo dei fumi è scomparso nel nulla.
La notizia è stata diffusa dai consiglieri comunali di opposizione, Filippo Tripoli e Massimo Cirano dell’intergruppo «Bagheria 2.0». «Abbiamo effettuato un accesso agli atti giovedì scorso – afferma Filippo Tripoli – ed abbiamo letto la relazione del funzionario. Furto o non furto, quello che è accaduto è di una grande gravità come è possibile che un quadro esposto possa andare smarrito. E per di più non ci risulta alcuna denuncia agli organi inquirenti da parte del sindaco o dell'assessore alla Cultura Romina Aiello».
Ad accorgersi della mancanza del quadro, che fa parte della collezione Guttuso ed era esposto nella sala 9 del piano nobile di Villa Cattolica, è stato il consulente alla Cultura, Adalberto Catanzaro nominato dal sindaco Patrizio Cinque a titolo gratuito per collaborare alla programmazione degli eventi per la galleria che lo scorso 5 maggio ha accompagnato alcuni turisti per una visita al Museo civico.
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