PALERMO. Oltre mille migranti, 1040 per l'esattezza, sono sbarcati questo pomeriggio a Palermo. Erano stati soccorsi in mare dal rimorchiatore italiano Vos Thalassa nelle scorse ore. A bordo ci sono anche i cadaveri di cinque donne e due ragazzi. I migranti vengono prevalentemente dall'area subshariana e dal Maghreb.
Tra loro vi sono tre donne incinte e quindici bambini. Non ci sarebbero minori non accompagnati. I primi a sbarcare sono stati gli extracomunitari in cattive condizioni di salute dovute al lungo tempo trascorso in mare. Sulla banchina ad attendere il rimorchiatore c'erano il prefetto di Palermo e l'assessore comunale Giusto Catania che ha messo a disposizione sette bare per le salme. Molti i volontari della Caritas che distribuiscono cibo e scarpe a chi sbarca e i medici dell'Asp.
Non si arresta il flusso di migranti dalla Libia e sale il conto dei morti: solo ieri in 2.200 sono stati salvati in mare ed altri dieci cadaveri sono stati recuperati dai mezzi di soccorso, dopo gli oltre 30 dei giorni scorsi.
E Papa Francesco tuona: "è normale - dice il pontefice da Genova - che il Mediterraneo sia diventato un cimitero? E' normale che tanti Paesi, e non lo dico dell'Italia perché l'Italia è tanto generosa, chiudono la porta a gente piagata, che sfugge dalla fame e dalla guerra? Questo è normale? Se questo non è normale, allora mi debbo coinvolgere".
Altro maxi sbarco oggi a Napoli dove è arrivata la nave ong 'Vos Prudence' di Medici Senza Frontiere con a bordo 1449 immigrati. La nave è stata fatta ormeggiare al molo Carmine e sono state predisposte tutte le attività logistiche per effettuare lo sbarco. Alle 21 di ieri, dopo l'allarme lanciato sull'assenza di generi di prima necessità a causa del sovraffollamento era stata fatta approdare a Palermo per essere rifornita. A bordo 140 donne, 45 bambini, uno dei quali di appena una settimana e due cadaveri recuperati da un gommone.
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