
PALERMO. Omicidio di mafia questa mattina a Palermo nel quartiere Zisa. Il boss Giuseppe Dainotti, 67 anni, è stato freddato in via D'Ossuna con colpi di arma da fuoco. Sul posto diverse volanti della polizia, la Scientifica e i reparti cinofili.
L'uomo sarebbe stato affiancato da due killer, forse in moto, che gli avrebbero sparato in testa. La vittima era in bici. A chiamare la polizia sono stati alcuni residenti della zona che hanno sentito i colpi di arma da fuoco.
Il boss è stato assassinato a colpi di pistola a 30 metri da uno dei due ingressi dell'istituto Sant'Anna che ospita la scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado. L'istituto è gestito dalle suore.
Le modalità dell'agguato rendono praticamente certa la matrice mafiosa del delitto. Il primo omicidio di Cosa nostra dopo tre anni di pace tra le cosche. L'ultimo padrino a essere ucciso è stato proprio Giuseppe Di Giacomo, che secondo i piani del fratello, avrebbe dovuto assassinare Dainotti.
Dainotti, venne scarcerato, nonostante la condanna all'ergastolo, grazie a una sentenza della Corte Costituzionale che bocciò il cosiddetto "ergastolo retroattivo", giudicando illegittima una norma che, in determinati casi, consentiva retroattivamente l'applicazione del carcere a vita anziché quella della pena più favorevole dei 30 anni. La Cassazione, in forza del verdetto, dovette commutare in 30 anni diverse condanne all'ergastolo, tra cui quella di Dainotti. Che nel 2014 fu liberato per espiazione della pena. Il verdetto della Consulta seguiva la cosiddetta legge Carotti che, entrata in vigore nel gennaio 2000.
27 Commenti
Sono contro la mafia
22/05/2017 09:14
Ecco qui, alla vigilia dell anniversario della strage di capaci. I boss vogliono il potere e si stanno ammazzando tra di loro....
Marianna
22/05/2017 09:30
Non credo che abbiano scelto il giorno...doveva essere oggi e basta
Salvatore
22/05/2017 09:42
abbiamo la patentge a punti, perche non introdurre la cittadinanza a punti? Chi uccide non merita di essere un concittadino: dichiariamolo apolide, espropriamogli tutto, dichiariamo inefficace ogni suo atto post crimine, un volo militare e lo si libera nudo e crudo in un'isola deserta (con destinazione ignota a lui e famiglia)
Palermitano a Roma
22/05/2017 17:04
Leggendo l'organigramma di una famiglia mafiosa, sulla rete,si capisce che, purtroppo, ci sono ramificazioni estese, difficili da estirpare. E molti, sicuramente, sono tuttora in Servizio Permanente Effettivo. Alla faccia della disoccupazione. Ma l'operato Geniale di Falcone resterà per sempre, a darne una chiave di lettura
Antonino Pipitò
22/05/2017 09:48
Bello regalo gli hanno fatto togliendogli l'ergastolo.... ennesima dimostrazione che in Italia non esiste la certezza della pena.
Salvo Giunta
22/05/2017 12:56
in Italia lo Stato perdona, la mafia no
Peppe mix....!
22/05/2017 09:48
Ma quando finiremo sempre morti ammazzati ci devono essere a Palermo......
Antonino Pipitò
22/05/2017 09:53
guardi che morti ammazzati ve ne sono in tutta italia... ieri il Veterinario e un ragazzino di 17 anni nel nord... mica questi due si sono suicidati.... sempre bla bla bla su palermo !
jq
22/05/2017 11:28
ma cosa difendi pipito' , palermo è una città tranquilla secondo te, questo è campanilismo ridicolo...
alberto
22/05/2017 11:39
caro Antonino, hai ragione.. il problema di Palermo resta il traffico..
Roberto
22/05/2017 11:55
Pipito quello che dici e' vero che gli omicidi sono in tutta Italia ma sbaglio per come ti esponi. Certamente gli omicidi di mafia sono un evento gravissimo e criminoso che caratterizza il nostro territorio e anche altri frutto di una piaga che di molto si e' debellare ma che comunque persiste e secondo me fino a quando si continuerà con scarcerazioni e assoluzioni continuerà a esistere.
roberto
22/05/2017 09:58
ringraziamo la politica, perchè con la legge carotti l'ergastolo è stato commutato in 30 anni di carcere per alcuni boss, tra cui quello ammazzato. il parlamento di roma è sempre molto lontano dagli interessi dei cittadini e poi parlano di sicurezza.
Roberto
22/05/2017 11:58
Se l' ergastolo e' commutato a 30 anni a breve si intensificheranno le scarcerazione di boss fra i quali molti Corleonesi E quindi le previsioni sono tutt' altro che rosee
Orazio
22/05/2017 12:45
Basterebbe dare l'ergastolo (vero) a tutti i mafiosi, per ogni tipo di reato di mafia, anche il meno grave, e la mafia scomparirebbe in un mese.
Chucko
22/05/2017 14:02
Il parlamento di Roma è vicino agli interessi degli "amici degli amici".
Pietro 2
22/05/2017 10:59
Io credo che abbiano scelto proprio il periodo x dare ennesima dimostrazione di forza.A Pipitò dico che c'è differenza fra omicidi di MAFIA e quelli di delinquenza comune.
Antonino Pipitò
22/05/2017 12:33
leggiti a livella e forse capisci che i morti sono tutti uguali, in particolare i morti ammazzati
jq
22/05/2017 11:21
Palermo città di mafia e omertà, dopo Falcone il niente, la mafia continua ...nel 2017. vergogna.
Chucko
22/05/2017 14:03
I principali colpevoli sono i politici italiani le cui leggi sono a favore della mafia.
Marvia
22/05/2017 15:57
Ma che dite tutti ? I primi mafiosi ancora non sapete chi sono ? È impossibile sdradicarli...
Io
22/05/2017 11:27
Una cosa sono gli omicidi di mafia, tutt'altra cosa omicidi conseguenza di risse rapine ecc ecc.. I primi destano allarme sociale, i responsabili hanno programmi criminosi diretti ad contendersi il territorio a togliere tutto alla società civile con la forza e la prepotenza. I secondi seppur destano allarme sociale, non sono diretti a contendersi il territorio e ad imporsi con la forza e prepotenza sulla società. Una sottile differenza, per chi confonde i fatti e i crimini.
Orazio
22/05/2017 12:46
A me no destano allarme i primi. L'unica paura è che ci possa scappare il morto innocente (ed è successo, purtroppo). Fino a quando si eliminano tra di loro...
Mgrgg
22/05/2017 11:43
Ragazzi,uno in meno, dov'è il problema ?
Marco
22/05/2017 11:56
Il problema c'e' eccome, se iniziano una guerra ci possono essere persone , passanti, che potrebbero essere coinvolte, pensate se c'era qualcuno accanto a lui.
giovanni
22/05/2017 13:23
Ecco qui l'inteligentone... che ha gli attributi per scrivere il suo nome
Salvo
22/05/2017 12:17
....uno in meno....
CITTA' TALE E QUALE ....
22/05/2017 12:24
Come fanno, Fazio ed altri, a dire che Palermo è cambiata, che Palermo è una città viva, che Palermo è una città moderna, che..... MA DOVE VIVONO? Andate a vedere l'abusismo sui marciapiedi, sulle strade e addirittura sul ponte di via Alessi con pullman e venditori in sosta permanente, abusivismo ai semafori, etc. Nato durante la guerra posso dire che prima la città era più sana.
Chucko
22/05/2017 14:04
politica tale e quale...
Sasa
22/05/2017 12:27
Questa uccisione probabilmente aprirà ad una escalation di omicidi di mafia... questo è il secondo omicidio alla zisa... se si autosterminano ci fanno un favore!!!!!!
Sognatore di farfalle
22/05/2017 12:31
Zone piene di motori e furgoni senza targa scorrazzano tranquillamente per le vie di Palermo. Marciapiedi invasi da grosse piante abusive poste ad hoc da negozianti o altri gestori di varie attività. Piante abusive poste sulle strade per accedere alle sedi di varie attività ( lavaggi, bar, ristoranti, negozi, etc.). Questa è Palermo.
jq
22/05/2017 12:38
poi ci lamentiamo quando ci etichettano x mafiosi, soprattutto all'estero.
Basta
22/05/2017 12:33
A qualche mafioso schifoso che legge i commenti,perche ci sara certamente,non vi consegneremo la citta,gli anni 80 e 90 sono finiti!ORA SIAMO TUTTI SBIRRI E FINIRETE AL GABBIO!PREPARATE IL PIGIAMINO A STRISCE!
Chucko
22/05/2017 14:04
Però stiamo attenti a chi votiamo...
Pietro
22/05/2017 15:27
Risposta dello Stato subito....mi auguro in numerosi arresti già in giornata.
ugo
22/05/2017 13:31
abbiamo avuto trump papa bergoglio bill gates i cinesi a milano la brexit macron il buco nell'ozono facebook la corea del nord che dichiara guerra al mondo...ma nella nostra vecchia palermo le cose alla fine non cambieranno mai...un morto ammazzato riverso a terra crivellato di colpi sotto un sole implacabile....evviva palermo!!
angelo
22/05/2017 13:41
Purtroppo per quelli come me nati negli anni 70, era normale vedere morti ammazati nelle strade di Palermo quando eravamo piccolini. Ma oggi cosa raccontiamo ai nostri figli? Io consiglio di andare via da questa terra bella ma cattiva!!!
Orazio
22/05/2017 13:48
Un altro comentatore ha postato, sulla stessa notizia e su un altro quotidiano locale online, un proprio commento che segnalerei come esempio per tutti. Lo ho copiato incollato. Il commentatore si firma Panormus79 e scrive: Questo è l'esempio di uomo che ha bruciato la propria vita. Dopo aver commessi terribili atti è entrato in carcere a 34 anni per uscirne a 64 ed essere ucciso a 67 anni. Molto meglio godersi la vita conducendo una vita onesta.
Rosa
22/05/2017 13:52
Ragazzi qua il problema principale è che molti stanno finendo di scontare la pena e tra un pò ce li ritroviamo a comandare o a farsi la guerra con chi aha preso il loro posto in questi anni, e di mezzo ci vanno gli innocenti. Vogliamo davvero ricadere nel baratro?? CARCERE A VITA PER REATI MAFIOSI
antonino
22/05/2017 14:16
Condannato all'ergastolo che per cavilli legali sono stati successivamente tramutati dalla Cassazione in 30 anni. Se è stato rilasciato nel 2014 non ha SICURAMENTE scontato tutta la pena ma, scusate, gli hanno scontato la pena.
Gb
22/05/2017 14:40
Basta con tutta questa m****a! L'ergastolo è ergastolo!
Mari
22/05/2017 14:42
E x fortuna nessun innocente è rimasto coinvolto visto anche l'orario
Cetty
22/05/2017 15:09
Infatti il discorso è proprio questo... non so se è vero quello che penso (anche perché per il caso di quello in via l'emiro non c'entra) però è possibile che esista una mafia odierna che mira a non ripetere le stragi degli anni 80?
max
22/05/2017 14:48
Consiglierei invece a lei, pipitò, di leggersi o rileggersi “'A livella”. Totò ha espresso il semplice concetto che non c'è relazione alcuna tra vivi e morti, mai, ma, in ogni caso, non c'entra una mazza qui, perché qui si parla di vivi e di quello che “certi vivi” costringono siciliani, italiani ed il mondo intero a sopportare e conviverci. Qui si giudicano appartenenti ad organizzazioni con una condivisa mentalità balorda e furba non di delinquenti comuni i quali agiscono per sé stessi senza nessuna correlazione condivisa con altri. Poi, la finisca di proporre il solito appiattimento, generalizzandolo ad ogni luogo, di ogni comportamento umano perché è compagno di chi s'avvale dell'adagio: “Tutto il mondo è paese”, frase tanto cara al folklore popolare per nascondere le proprie responsabilità, tutto il mondo è paese sta cippa! È come pulire la propria casa nascondendo la sporcizia sotto i tappeti. Secondo lei, per esempio, 500 kg di tritolo messi sotto un'autostrada, per eliminare un magistrato, sono morti ammazzati comuni in tutta Italia?
Sec
22/05/2017 15:28
E quindi......va bene
Pietro
22/05/2017 15:35
Accuminciamu! Bella vigilia per ricordare la strage di capaci,non a torto il giudice falcone e borsellino li volevano fare sparire dalla faccia della terra e fargli scompitare gli ergastoli,almeno fuori la gente poteva stare tranquilla.
Pietro 2
22/05/2017 15:51
Antonino Pipitò conosco benissimo la poesia del grande Totò, a livella, ma non credo che tu possa fare questo genere di paragone, Lui direbbe"ma che cià"zzecca.Hai ragione nel dire c h e i morti sono uguali, ma il modo e le cause non lo sono.
Toti
22/05/2017 17:06
Mah, la giustizia non funziona nemmeno con i mafiosi! Se lo lasciavano all'ergastolo, a quest'ora sarebbe ancora vivo.
Fatti e Parole
22/05/2017 17:13
Da New York a Roma a Milano a Palermo la Mafia 'non esiste' e non uccide in tutte le stagioni,, Un ricordo delicato ai due Giudici e alle loro guardie del corpo. Questa 'mania' non finira` MAI,ne fra noi e ne in altre nazioni[ Giappone,Russia,etcc] .Salutamu.
Vali
22/05/2017 17:14
Mi fa paura sapere che la mia zona non è più sicura... ad essere sincera ho paura pure a camminare a piedi con la mia bambina... dovrebbero esserci più controlli per le strade anche se purtroppo questi agguati mafiosi sono imprevedibili...