PALERMO. Sono 24 le patenti di guida ritirate nel weekend a Palermo per guida in stato di ebbrezza. Gli automobilisti sono stati sottoposti dai carabinieri al test etilometrico e numerosi conducenti di autovetture sono risultati positivi. Il loro tasso di alcol nel sangue era superiore a 0.8 g/l ed in due casi, superiore a 1.50 g/l. Sono stati tutti deferiti in stato di libertà. Mentre sono scattate sanzioni amministrative per altri sei perché trovati in stato di alterazione psico-fisica sempre per l’assunzione di alcol. Il loro tasso alcolemico è risultato compreso tra 0.5 g/l e 0.8 g/l. Anche in questo caso, vi è stato il ritiro della patente. I carabinieri del comando provinciale di Palermo ricordano che: “L’abuso di alcol costituisce una delle principali cause del triste fenomeno dell’incidentalità stradale, fenomeno questo che si acuisce proprio nel fine settimana dove la voglia di evasione e di divertimento dei giovani porta spesso ad abusi anche nel bere e nel porsi alla guida di veicoli sotto l’influenza dell’alcool o degli stupefacenti”. Le sanzioni previste dall’articolo 186 del Codice della Strada in caso di guida in stato di ebbrezza sono molto aspre e prevedono sempre la sanzione accessoria della sospensione della patente. Fino ad arrivare alla revoca, nei casi di recidiva in un biennio. Ma quando si rischia il ritiro della patente per aver bevuto sostanze alcoliche prima di mettersi alla guida? Quando il tasso alcolemico risulta tra 0,51 e 0,8 g/l non costituisce reato penale. Ma la sanzione amministrativa consiste in una multa che va da un minimo di 527 a un massimo di 2.108 euro, a cui si aggiunge la sanzione accessoria della sospensione della patente per un periodo che va da tre a sei mesi. Mentre mettersi alla guida con un tasso alcolemico compreso tra 0,81 e 1,5 grammi per litro costituisce reato penale punibile con l’arresto fino a 6 mesi, una multa che va da 800 a 3.200 euro e la sanzione accessoria della sospensione della patente per un periodo che va da sei mesi a un anno.Quando il tasso alcolemico risulta superiore a 1,5 g/l le sanzioni vanno dall’arresto da sei mesi a un anno, fino multa che va da 1.500 a 6.000 euro e sanzione accessoria della sospensione della patente per un periodo che va da uno a due anni. Inoltre è prevista la confisca del veicolo, tranne se tale veicolo sia intestato a persona diversa da quella che ha commesso il reato. In questo caso il veicolo non viene confiscato , viene raddoppiata la durata della sospensione della patente, che quindi passa da un minimo di due a un massimo di quattro anni.