PALERMO. Durante il periodo della campagna elettorale, la polizia municipale ha predisposto un piano operativo dei controlli per prevenire la propaganda elettorale abusiva. Sei pattuglie sono impegnate nel servizio anti-attacchinaggio per prevenire e reprimere ogni forma di propaganda elettorale abusiva. L’affissione di manifesti è ammessa esclusivamente negli spazi murali o nei tabelloni messi a disposizione dei candidati dall’amministrazione comunale; fuori dagli spazi consentiti è prevista una sanzione compresa tra €103 e €1.032 euro, come da ordinanza della Prefettura di Palermo. Le pattuglie opereranno con dispositivi fotografici a riscontro degli interventi effettuati, al fine di garantire legalità e decoro; accertata la violazione, affiancheranno il servizio affissioni del comune, nelle fasi successive di oscuramento, defissione o rimozione degli impianti pubblicitari, addebitando le spese delle operazioni ai responsabili, come previsto dalla normativa vigente. Tutto ciò è finalizzato a garantire la regolarità della consultazione elettorale in questa fase delicata della stessa e ad assicurare il decoro delle vie cittadine.