Palermo

Sabato 23 Novembre 2024

Ucciso durante una rissa a Cruillas, chiesti 80 anni di carcere per 5 imputati

Il luogo dell'omicidio, a Cruillas

PALERMO. Quasi ottant'anni di carcere sono stati chiesti dalla Procura per i cinque imputati (accusati a vario titolo di omicidio, tentato omicidio, lesioni gravissime) coinvolti nella rissa che portò alla morte di Roberto Frisco a giugno scorso. Il pm Giuseppina Motisi ha chiesto al gup Fernando Sestito la condanna a vent'anni per Nunzio Lo Piccolo, 18 anni per Giuseppe Lo Piccolo (padre di Nunzio) e per Salvatore Lo Piccolo (fratello di Nunzio), 12 anni per Francesco Frisco (Fratello di Roberto) e 3 anni e 4 mesi per Giuseppe Frisco (padre di Roberto) accusato di lesioni gravissime. Roberto Frisco fu ucciso nel quartiere Cruillas di Palermo durante una rissa tra i componenti di due famiglie. Secondo quanto riferito dai Lo Piccolo (sentiti dal gip), i coltelli li avevano portati i Frisco, nell'ultima lite (tre sarebbero quelle ricostruite dagli inquirenti) che ha portato all'omicidio. Secondo Francesco Frisco, invece, il coltello l'aveva Giuseppe Lo Piccolo. Lo sguardo che un fattorino di una pizzeria avrebbe rivolto a Francesco Frisco, fratello della vittima, sarebbe all'origine della vicenda. I due erano ex amici, Frisco non l'avrebbe presa bene e poco dopo avrebbe raggiunto il ragazzo nella pizzeria, prendendolo a pugni e colpendolo con uno sgabello.Il fattorino avrebbe raccontato dell'aggressione a Nunzio Lo Piccolo, che avrebbe raggiunto Frisco nella sua abitazione per cercare di riappacificarli. L'uomo e il fattorino però sarebbero stati colpiti da Frisco a martellate in testa e agli arti. Dopo l'aggressione, Lo Piccolo si è procurato un coltello da cucina e sarebbe tornato dai Frisco, assieme al padre Giuseppe e al fratello Salvatore. Francesco Frisco, intanto, non era più da solo: con lui il fratello Roberto e il padre Giuseppe. Ne sarebbe scaturita una violenta rissa, Roberto Frisco fu accoltellato a morte, feriti Nunzio Lo Piccolo e Giuseppe Frisco.

leggi l'articolo completo