Palermo

Domenica 24 Novembre 2024

Muore d'infarto, ressa al pronto soccorso di Bagheria: i parenti sequestrano i medici

PALERMO. Muore d’infarto una loro parente e i familiari assediano per più di due ore il Punto territoriale di emergenza (Pte) di Bagheria. E’ accaduto nel giorno di Pasquetta quando una donna di 65 anni Rosalia Gambino ha perso conoscenza mentre era in casa. I parenti hanno chiamato il 118 alle 19.19. L’ambulanza di Casteldaccia ha raggiunto l’abitazione in 9 minuti. I soccorritori erano sul posto alle 19,28, ma non hanno trovato nessuno. Il responsabile del 118 Fabio Genco spiega: “Il colleghi hanno chiesto dove fosse la donna e i vicini di casa hanno detto che era stata trasporta al Pte di Bagheria dagli stessi familiari. L’ambulanza ha raggiunto il punto territoriale d’emergenza. Qui sono stati sequestrati per due ore 5 soccorritori del 118 insieme ai medici del Pte. I familiari hanno preso d’assalto la struttura e sequestrato soccorritori e medici per oltre due ore. Le forze dell’ordine hanno faticato a riportare la calma”. I familiari della donna hanno lamentato il ritardo nei soccorsi e hanno sostenuto che il defibrillatore della struttura non fosse funzionante. Ma Fabio Genco sostiene che: “Noi siamo vicini al dolore della famiglia della donna. Ma nello stesso tempo possiamo assicurare che non solo il defibrillatore del Pte è funzionante, ma erano a disposizione i defibrillatori dell’ambulanza di Casteldaccia e dell’auto medica che è giunta a Bagheria per trasportare la donna all’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo. Ma questo strumento non sarebbe comunque stato utilizzato. La donna è arrivata in asistolia con il tracciato piatto. E’ necessario che gli operatori del 118 lavorino in sicurezza, perché già corrono già tanti pericoli cercando di arrivare il più velocemente possibile in ambulanza”. I familiari della donna hanno preso a calci la struttura e nella rabbia hanno preso a spintoni gli operatori del 118 e i medici. La Procura ha aperto un'inchiesta sulla morte di Rosalia Gambino, 65 anni. Il corpo della donna è stato trasferito al Policlinico di Palermo, all'Istituto Medicina legale, su disposizione del magistrato di turno.

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