PALERMO. Avrebbe usato l'auto blu del Comune per ragioni private. Indagato per abuso e peculato, Salvatore Burrafato è stato indotto a dimettersi da sindaco di Termini Imerese. Ora ha concordato con il commissario straordinario Girolamo Di Fazio un risarcimento di 18 mila euro che comprende anche il danno di immagine per il Comune. L'offerta di Burrafato, accolta dal commissario straordinario, eviterà la costituzione di parte civile da parte del Comune. Burrafato, che comparirà il 4 maggio davanti al gip per l'udienza preliminare, avrebbe utilizzato, in diverse occasioni e per circa un anno, anche le prestazioni lavorative del suo autista Marino Battaglia pure indagato. Il sindaco avrebbe inoltre utilizzato locali comunali per ragioni private. Quando è stato iscritto nel registro degli indagati, Burrafato si è dimesso. "Non voglio lasciare ombre - ha detto - sulla figura del sindaco".