PALERMO. Don Alessandro Minutella lascerà la parrocchia allo scadere dei quindici giorni previsti nella lettera dell’arcivescovo. Lo ha annunciato lui stesso, ieri a tarda sera, con un lungo videomessaggio in diretta su Radio Domina Nostra, dopo alcuni giorni di assoluto silenzio e meditazione sul comportamento da assumere. Si arricchisce di una nuova puntata la delicata vicenda del parroco di San Giovanni Bosco a Romagnolo, che da tempo predica contro le «derive progressiste della falsa Chiesa» guidata da papa Francesco, tanto da annunciare anche un raduno dei «veri cattolici difensori della dottrina» di tutta Italia. Posizioni estreme, ritenute scismatiche, diffuse su tutto il territorio nazionale attraverso i social e sulle quali lo scorso 30 marzo è intervenuto l’arcivescovo monsignor Corrado Lorefice, con una lettera in cui si sottolinea come le continue affermazioni di don Minutella abbiano creato «scandalo» e «nuocciono gravemente alla comunione ecclesiale». Minutella aveva risposto con un’omelia di fuoco il giorno dopo, promettendo resistenza a oltranza, «predicherò negli scantinati» aveva detto. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI PALERMO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE