PALERMO. La Seconda sezione della Corte di Cassazione «ha dichiarato l’inammissibilità» del ricorso del Procuratore Generale contro la decisione della Corte di appello di Palermo che aveva assolto l’ex parlamentare siciliano Antonello Antinoro dall’accusa di scambio elettorale politico mafioso.
A renderlo noto sono i difensori dell’ex deputato regionale, gli avvocati Giovanni Aricò, Valerio Spigarelli e Giuseppe Cincioni,che in una nota esprimono «viva soddisfazione" per la decisione della Cassazione.
«La Corte Suprema chiude, così, definitivamente la travagliata vicenda giudiziaria, stabilendo l’insussistenza della contestazione elevata dalla Procura della Repubblica di Palermo, alla quale il dott. Antinoro - sottolineano i legali - si era sempre professato estraneo nel corso del giudizio di merito».
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