PALERMO. Il Gip ha convalidato l'arresto di Giuseppe Pecoraro, che ha confessato di aver ucciso Marcello Cimino, gettandogli benzina addosso e bruciandolo vivo. L'uomo ieri aveva risposto alle domande del giudice e del pm Maria Forti raccontando nuovamente la vicenda e confermando che il movente è stato la gelosia. Pecoraro si è detto molto pentito di quello che ha fatto. Gli avvocati Brigida Alaimo e Carolina Varchi avevano chiesto il trasferimento dell'assassino in una struttura sanitaria. Pecoraro è infatti depresso e la sua condizione - secondo i legali - è incompatibile con il carcere. Ma il giudice ha rigettato l'istanza disponendo la custodia cautelare in carcere.