PALERMO. Per evitare di essere intercettati i componenti della banda che spacciava allo Zen 2, scoperta dai carabinieri, evitava accuratamente di usare i cellulari. I capi Massimiliano Zarcone, Antonino Mazza e Salvatore Bonura e i pusher però non sapevano che gli investigatori avevano imbottito di cimici l'auto di Zarcone.
Così ogni volta che il trafficante faceva il suo giro di ricognizione o incontrava qualcuno i carabinieri registravano le conversazioni che sono finite nella maxi inchiesta che ha portato a 24 arresti. Era il 23 febbraio del 2016 quando Zarcone si fermava con l'auto nei pressi della baracche in via Pensabene e chiedeva al pusher se fosse solo.
"Solo sei? Se n'è andato Nunzio? (si riferisce a Nunzio Brancaro) Vabbe', u' "nutella" (soprannome di Salvatore Catanzaro ndr) fai conto che lo vedi venire". Secondo i militari la breve conversazione captata fa comprendere come Zarcone conosca le dinamiche del gruppo criminale e dell'avvicendamento dei pusher in base ai tre turni giornalieri in cui era suddivisa l'attività di spaccio.
In un'altra conversione oltre a Zarcone è stata intercettata anche la moglie Elena Billeci, la contabile dell'organizzazione, che descriveva l'attività svolta dai pusher come un lavoro. "Ma mio figlio (Antonino Zarcone ndr) - dice Elena Billeci - l'aveva detto che questa giornata Gianluca non lavorava (si riferisce all'attività di spaccio, ndr)".
Nel corso di un'altra intercettazione Massimiliano Zarcone parla di una partita di droga non buona che doveva essere cambiata. La vita allo Zen non era comunque semplice. Massimiliano Zarcone e Benedetto Moceo, intercettati, parlano della notte appena trascorsa nel corso della quale il commissariato San Lorenzo ha messo a ferro e fuoco il quartiere. "Il terremoto è successo questa notte", dice Moceo. "Di nuovo?" ribatte Zarcone. "Minchia, la San Lorenzo (verosimilmente si riferisce all'omonimo Commissariato di Polizia, ndr) non ci ha dato pace! Non ci ha dato pace!". E Moceo aggiunge "Saliva e scendeva! Saliva e scendeva! Addirittura si sono fermati e hanno spento le luci e hanno bloccato un cliente di quello del mezzo".
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