PALERMO. "Peppino Impastato non si è ribellato solo alla sua famiglia ma anche a una sorta di ordine costituito" così il ministro della Giustizia Andrea Orlando intervenendo all'inaugurazione del Circolo musica e cultura di radio 100 Passi ragazzi a Palermo, in via Carducci dove sono presenti tantissimi studenti.
"Non dobbiamo dimenticare che in questo Paese, fino a non tantissimo tempo fa c'era chi negava l'esistenza della mafia: lo hanno fatto esponenti della chiesa, delle istituzioni, della magistratura. Quando si dice che in questi anni non è successo niente, si negano le battaglie seguite alla morte di Peppino Impastato".
"Bisogna rafforzare tanti strumenti nella lotta alla mafia - ha aggiunto il ministro - ma anche essere consapevoli della strada che si è fatta perché così si è anche più capaci di affrontare i prossimi passaggi, l'esistenza della mafia oggi viene universalmente riconosciuta come il male e queste acquisizioni sono fattori importanti e non un fatto scontato".
"Dire ai giovani di combattere la mafia e di farlo sotto l'egida di un protettore laico come Peppino Impastato - ha concluso il guardasigilli - ci deve rendere orgogliosi della capacità che l'Italia ha avuto di percorrere un cammino che è costato tante vite umane. Questo va sottolineato perché se siamo bravi a cavalcare il malcontento e il malessere dobbiamo essere altrettanto onesti e capire che è possibile fare qualcosa, come lo ha fatto un ragazzo negli anni 70-80 in un piccolo comune mafioso".
All'iniziativa oltre al ministro sono intervenuti Maria Luisa Altomonte, Direttore Usr Sicilia che ha promosso il progetto che vede al piano superiore anche la nascita dell'osservatorio regionale contro il bullismo, il sindaco Leoluca Orlando, Filomena Albano, garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, il senatore Stefano Vaccari in rappresentanza della commissione nazionale antimafia, Rosa Rizzo, dirigente scolastico del liceo scientifico Galilei, Danilo Sulis presidente di Rete 100 passi.
La sede della web radio era già stata inaugurata mesi fa, oggi per la prima volta ci sono alcune delle attrezzature originali utilizzate da Peppino Impastato nell'allestimento della regia della sua Radio Aut. Nel fare il suo ingresso in sede il guardasigilli e il sindaco hanno simbolicamente tagliato il filo del microfono come nuovo "battesimo" della web radio, "ma la nostra voce non sarà mai zittita", ha detto Sulis.
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