PALERMO. Spostati. Trasferiti dalla biglietteria ad altri uffici, in attesa che si chiarisca la loro posizione. Un po’ per tutelarsi e un po’ per tutelare i dipendenti chiamati in causa dall’ex direttore di sala arrestato per mafia, il Teatro Massimo ha deciso di trasferire Antonino Renna e Paolo Lo Cicero dalla biglietteria agli uffici: non si occuperanno, almeno per il momento, del rapporto con il pubblico né della vendita di biglietti ed abbonamenti. Dal Teatro Massimo nessuno vuol replicare, ma si capisce che si tratta di una decisione in autotutela, almeno in attesa che i due dipendenti non chiariscano la loro posizione. Renna e Lo Cicero – molto conosciuti dagli abbonati del Massimo, visto che sono da parecchi anni al botteghino, Renna da qualche mese anche in una posizione di coordinamento – sono stati chiamati in causa dall’ex direttore di sala del teatro, Alfredo Giordano, arrestato con l’accusa di associazione mafiosa. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI PALERMO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE